19 dicembre 2005

Racconti

Ciao,
a breve i due post-racconti sul Mega Critical Mass di sabato e sul Paduano bike-test di domenica.
Due grandi giornate.
Buon lunedì mattina a tutti.

06 dicembre 2005

Paduano bike test

Sabato 17 e domenica 18 Dicembre 2005
Cavriana, Mantova.
PER INFO: pianetamountainbike.it
Andiamo tutti a provare le bici Paduano in titanio.

28 novembre 2005

Week end test session


Ecco la mia nuova bici.
(In realtà quella in foto non monta le mie magnifiche crossmax SL, con hutchinson (new) Python.)
Dopo un weekend di test con ogni condizione di meteo e terreno, posso dire che questa belva è una macchina da guerra.
La guida è leggera e precisa. L'impostazione ti invoglia a spingere a tutta. Il carro segue tutte le reazioni del ciclista e non flette di un millimetro sotto la spinta delle pedalate. Provenendo da una full, l'impressione è quella di scaricare tutta la potenza direttamente sulla ruota posteriore.
La Sid World Cup lavora benissimo e il suo lockout remoto sul manubrio è molto comodo.
Non vedo l'ora di affrontare la prima salita seria.
Sabato: test di 20 Km sulla neve.
Domenica: fango, ghiaccio e erba per 36 Km.
Promossa e ancora promossa!

24 novembre 2005

La Franciacorta da Rodengo

Sabato 19 novembre
Partenza ore 14.35 dal paese di Rodengo Saiano
Ascesa su asfalto attraverso Ome, Brione, S.Giovanni Polaveno.
Da qui, abbandonata la strada principale, si prosegue per le indicazioni verso una malga degli alpini. I cartelli portano il tricolore e sono ben evidenti.
La strada si snoda nel bosco di caducifoglie. Si scollina in prossimità di una casetta.
La discesa presenta un primo tratto sterrato molto veloce e divertente. Prima di ritornare sull'asfalto bisogna superare un sentiero abbastanza tecnico, reso insidioso dalle foglie secche cadute che coprono le roccie. Poi è tutta velocità fino giù in valle.
Per tornare alle macchine si attravarsa Gussago e Navezze, tutto asfalto.

Km totali circa 35
Dislivello 845 metri.

Rampikers:
Mauri
Patrizio
Mario
Pietro
Marco
+ 9 del clan Avis di Casalmorano

21 novembre 2005

Addio gloriosa Merida

Ieri sono venuti a prenderla.
Sembrava avesse capito mentre, per l'ultima volta, le passavo lo straccio per togliere il fango, ancora caldo, dell'ultima folle discesa fatta assieme.
Si è lasciata accarezzare docile e calma. Non ha reagito mentre aprivo la ferraglia dei freni e le toglievo le ruote.
L'ho salutata mentre la caricavano sul retro della macchina.
Sapevo che non l'avrei mai più rivista. Oramai apparteneva ad un altro.
Mi sono chiuso in camera e ho strappato tutte le sue foto da sopra il letto.
Spero si senta felice e, qualche volta, ripensi ancora al suo primo domatore.

14 novembre 2005

Fine settimana tutto in salita

"Ho le gambe dure come legno"
Sabato, salita di Tavernola Bergamasca:
1000 metri di dislivello in 14 Km di salita.
Percorso in salita molto bello, su asfalto, adatto anche alle giornate dopo pioggia.
Si lascia il lago nel centro di Tavernola, si sale subito a sinistra, attenti al piccolo bivio, si costeggia il cimitero, poi tenendo sempre la sinistra, si risale a fianco della chiesa degli alpini. La strada, a tratti acciottolata, si inerpica attraverso un paio di cascine, con rampe anche notevoli.
Dopo circa 6 Km., la salita molla un po' e permette di raggiungere agevolmente loc. Malga Bratta.
Poco più avanti, si abbandona definitivamente l'asfalto e si svolta a destra nei pressi di una stalla, entrando in un fitto bosco.
Il sentiero carreggiabile è molto ripido, le rampe di cemento aiutano le ruote. Si sale per circa ultimi 2 Km. fino ad arrivare ai prati della Malga del Nino.
Rampikers:
Mario
Patrizio
Marco
+ 7 componenti del clan Avis di Casalmorano
Mezzo: pulmino di casalmorano che è sempre uno spettacolo!

Domenica, la Gimondi dal Montorfano:
Lasciata la macchina nel parcheggio di Cologne, abbiamo percorso il primo pezzo del sentiero sotto il Montorfano. Subito dopo aver svoltato a sinistra per Zocco, si attraversa Erbusco, Torbiato e Monterotondo per raggiungere il circuito permanente della GB all'altezza, circa, della Prova Speciale. Il calvario, fatto con 15 Km. "leggeri" nelle gambe, vola via senza problemi.
La discesa dal Santuario verso Iseo, coperta da fogliame autunnale, si presenta più insidiosa del solito e i meno esperti (Mario,nda) lasciano ginocchio e sbrago nel telaio della Merida già venduta in uno scivolone da principiante. Poi perdiamo Patrizio e lo ritroviamo sulla salita per il Polaveno mentre sta facendo un po' di avanti e indietro, giusto per scaldarsi. Scolliniamo verso Provaglio e la discesa di terra battuta è uno spettacolo. Asciutta e scorrevole, ci riserva i soliti brividi da grande discesa. Il resto è solo gambe e muscoli che spingono come dannati per ritornare alle macchine in tempo per il pranzo. Sergio impazzito fa sparate a 45 all'ora, tutti i scia a prendere il treno.
55 Km e 1000 metri di dislivello.
Rampikers:
mario
patrizio
mauri
sergio

09 novembre 2005

Acquisti...

In seguito alla decisione di vendere la mia gloriosa Merida, mi trovo a fronteggiare la necessità di sostituirla con una nuova bicicletta.
L'entrata nel periodo invernale segna, come sapete, un utilizzo meno pesante del mezzo. Sai al mattino piace rosolarsi dentro il piumone piuttosto che sfidare fango e pioggia gelida (vedi Madignano).
Così ho deciso che l'urgenza di avere una nuova bestia da domare non esiste, e invece posso permettermi di assemblarla comprando i vari pezzi da solo.
Questa decisione significherà rimanere senza bici per un mese intero :(
Probabilmente, alla fine, avrò un po' più di certezze sulla bici e magari capirò qualcosa in più su come si stringono le viti o si avvitano bulloni.

Cominciamo con la scelta del telaio:
per ora, un buon candidato è questa occasione trovata su questo sito.
E' un telaio Ovam, li ho visti in fiera e mi sono sembrati molto belli.



Vi terrò aggiornati sulle future decisioni.
PS: so che non è un argomento molto interessante.

07 novembre 2005

Massa critica

Non credo ci sia bisogno di particolari spiegazioni... l'immagine mi sembra molto eloquente
http://www.ciclofficina.org/

Passate parola e partecipate numerosi

Ciao

Rally delle madonnine

Madignano. 6.11.2005
Ieri mattina, sotto una pioggia incessante, i Rampikers si sono dati appuntamento a Madignano per correre il "Rally delle Madonnine".
Il cielo non ha mai smesso di versare una pioggia fitta e i campi attraversati dal circuito si sono dimostrati più pesanti del previsto.
La gara a circuito prevedeva due giri per i non tesserati (chiamata pedalata ecologica) e tre giri per i tesserati. Per fortuna gli organizzatori hanno ritoccato all'ultimo il percorso, eliminando l'attraversamento di un boschetto che era diventato una palude.
Ad ogni giro sembrava di correre nel cemento, tanto il terreno era pesante.
Sotto dura prova, oltre ai muscoli delle gambe, la capacità di equilibrio nel fango, gli occhi colpiti dagli schizzi di fango e acqua e la bocca piena di terra.
Comunque ci siamo comportati tutti bene.
La gara ha visto vincitore assoluto il solito Gianpaolo Fappani.
Mauri "il baiker" è arrivato primo della categ. non tesserati.
Marco terzo
Silvio quarto
Mario quinto.

02 novembre 2005

Drop!

Ciao a tutti.
Ho trovato sul sito www.pro-m.com (quelli che abbiamo incontrato in fiera con le ellsworth, ti ricordi Jean?) una dimostrazione di come deve essere eseguito un drop da manuale, tipo Gianluca Bonanomi.
Il tipo deve essere veramente pieno di coraggio...









mamma che botta!


Ciao!

Resoconto



Ecco i risultati della gara di domenica a Caravaggio.
ASS PCAT PETT ATLETA CAT TEAM TEMPO GAP MEDIA
48 7 1203 Di Stasio Patrizio M3 Free Bike Erbusco 01:40:09.1 00:07:07.4 31,15
137 7 5147 Sardi Maurizio CT 01:46:22.5 00:13:20.8 29,33
157 11 5145 Di Stasio Sergio CT 01:47:44.7 00:14:43.0 28,96
201 19 5153 Valcarenghi Marco CT 01:50:08.9 00:17:07.2 28,33
328 48 5150 Amici Silvio CT 01:59:57.2 00:26:55.5 26,01
337 53 5154 Luce Pietro CT 02:00:52.9 00:27:51.2 25,81
350 62 5155 Gorlani Mario CT 02:02:17.3 00:29:15.6 25,51

31 ottobre 2005

XC: Campionato Italiano d’Inverno presentato il percorso

Dal sito della Federazione Ciclistica Italiana
(http://www.federciclismo.it/notizie/index.asp?mcodice=2706).

MTB: Presentato il percorso del Campionato Italiano d’Inverno Cross Country in programma il 5 marzo 2006 a Volpago del Montello E’ stato presentato il percorso del Campionato Italiano d’Inverno Cross Country, in programma il 5 marzo 2006 a Volpago del Montello. La lunghezza del circuito è di 7800 metri, il dislivello a ogni giro di 301 metri. Il punto di partenza, fissato allo Stadio Comunale di Volpago, è di 95 metri di altitudine, quella massima è di 251 metri....

IL PERCORSO
Subito dopo il via, percorrendo il tratto iniziale della Gran Fondo del Montello, si affronta una lieve salita che costeggia il canale Bretella fino al Ponte della Murada. Si svolta a destra e si sale fino all’incrocio con il taglio della Presa XI. Si entra nel Bosco della Serenissima percorrendo un sentiero in salita fino alla Casa Rossa, dove c’è un tratto difficile di 150 metri su erba in salita di massima pendenza. Segue la discesa con vari gradoni e molto tecnica. Dopo un tratto sulla Presa XI, si rientra nel bosco. Breve strappo e discesa ripida in single track verso la salita di San Martino, dal fondo sterrato e sconnesso, che richiede agilità e rapporti agili. Piccolo tratto in falsopiano verso il piccolo tornante di San Martino e s’imbocca al contrario il percorso della Gran Fondo 2005 fino all’incrocio della Presa XI. Il fondo è accidentato fino allo scollinamento nei pressi della polveriera, poi diventa scorrevole e pulito. Dalla Presa XI si entra nel bosco con una discesa mozzafiato che richiede grande tecnica. Si affronta un salto che immette a una valletta con sentiero velocissimo. Ancora una breve ripida discesa agli Alberi Bianchi, per affrontare poi una salita con fondo ghiaioso e compatto fino alla Presa XI. Infine, ultimo tratto con pendenza del 20%. Finito il tratto sterrato si entra nel bosco con salita seguita da una breve discesa che immette nella parte più emozionante del percorso: single track in discesa, dapprima tra gli alberi, poi in un budello con curve a parabolica che porta alla Fossa dei Leoni, una picchiata al 30% di pendenza. Raggiunto l’incrocio della Murada, rettilineo in salita asfaltata del 12-13%. Ultimo veloce tratto in discesa nel bosco e tra le vigne fino all’attraversamento della Bretella per raggiungere il traguardo.

27 ottobre 2005

3^ MEDIO FONDO DEL SERIO - POINT TO POINT MTB di 52 KM

Domenica i Rampikers si cimenteranno nella gara Medio Fondo di Caravaggio.
La gara si snocciola lungo le sponde del fiume Serio, di cui conosciamo insidie e tipologie di terreni. La gara comunque si prevede tutta in "salita" in quanto l'evento richiama numerose bestiacce da tiro del calibro di Fappani, Bramati, Deho e molti altri illustri nomi.
Io speriamo che me la cavo.

Eccovi il link: CaravaggioMtb

Rampikers:
Mauri
Marco
Mario
Sergio
Pietro
Patrizio
Silvio

26 ottobre 2005

Conca d'Oro percorso permanente.

Ciao a tutti i Rampikers.
Vi voglio segnalare il sito della Conca d'Oro. Si tratta di una c0mpetizione arrivata quest'anno alla sua 7° edizione. Molti di voi la conoscerannno.
Nel sito si trovano, oltre agli eventi passati come la Conca d'Oro Iron Bike, la marathon, le info per l'edizione del 2006 e il tracciato del percorso permanente Conca d'Oro Bike


se non lo conoscete fateci un giro.
http://www.mtbconcadoro.it/
Buona navigazione.
JJekylL

24 ottobre 2005

Magazine online

Un breve post per suggerire un interessante magazine online.

http://www.solobike.it
Il link è disponibile anche nella spalla destra del sito, nella sezione "IN E-DICOLA".

Buona navigazione.
JJekkylL

21 ottobre 2005

LE RIVE ROSSE - Un parco giochi per biker

Post di sabato 1 ottobre, 2005...

WOW!
Finalmente abbiamo fatto le legendarie rive rosse!
Bisogna dirlo: si tratta di un vero e proprio parco giochi per bikers di tutte le speci. Ci sono percorsi di ogni tipo e per tutti i gusti e, cosa da non sottovalutare , lì la natura non scherza con la bellezza! Per descriverlo basterebbe dire che è senza ombra di dubbio uno dei percorsi più completi e divertenti che abbiamo mai fatto.
Date un'occhiata alle fotografie e "[...] provare per credere" recitava una vecchia reclame...








17 ottobre 2005

bikeX-treme, estrema veramente

Che magnifica gara e che magnifica giornata.
Ieri il sole di Limone ha regalato una splendida giornata estiva ai quattro rampikers che si sono lanciati nella Xtreme.
Riassunto veloce:
partenza da Trigolo ore 6.10.
ritiro pacco-gara e chip ore 8.30
Partenza gara 10.30 (780 partecipanti)
Mauri chiude la sua performance in 3.44 ore posizionandosi 14° di categoria (270 assoluto);
Marco impiega 3.55 ore
Mario chiude in 4.24 ore (distrutto)
Beppe arriva in 5.06 ore.

Riporto un bel resoconto trovato su Pianeta Mountain Bike scritto da Giovanni Perego.


Una splendida giornata di sole, più da fine estate che di inizio autunno, ha lasciato a bocca aperta tanti di coloro che si sono arrampicati oggi lungo la sterrata della Val Scaletta, la tremenda salita della "Bike XTreme", manifestazione che non accetta compromessi, questa gara si può solo amarla per il fascino che suscita in ogni edizione o odiarla per la cattiveria del suo percorso che fa già capire le sue intenzioni solo pronunciandone il nome.

Anche quest'anno gli irriducibili, gli affezionati di questa storica gara hanno affollato le griglie di partenza sul lungolago di Limone sul Garda, bikers che da anni hanno fatto della granfondo dell'Alto Garda un'istituzione, per tanti la gara conclusiva di una lunga stagione, altri invece l'hanno concosciuta quest'anno per la prima volta, restandone ammaliati, il suo percordo non accetta compromessi, chi fa della salita il suo terreno preferito ne rimane entusiasta, chi invece soffre oltremodo salendo, attende come un miraggio il passaggio dalla galleria del Tremalzo per buttarsi a capofitto con inebriante e folle entusiasmo lungo i tornanti scavati nella roccia della prima parte della sua lunga discesa.

Questo è la "Bike Xtreme" una gara vera e unica, unica perchè ha delle caratteristiche del tutto particolari, si sale per chilometri e chilometri in un mutare di paesaggi, pennellati dai colori dell'autunno, oggi particolarmente evidenti, e quando l'azzurro del cielo è più vicino lo sguardo si fissa su una sella in lontanza, è la il Passo Tremalzo, si finisce di salire, cala l'impegno fisico, ma cresce quello psicologico che la lunga discesa, che si può suddividere in tre settori ideali.

Richiede: il primo tratto è su fondo ghiaioso con tanti corrugamenti, un susseguirsi rapido di curve che scorrono veloci sotto le ruote, i freni cominciano il loro impegno, che diventa ancor più necessario nel secondo tratto di discesa, quello di Malga Dalò, quì è necessaria tutta la tecnica di guida per superare indenni gli stretti passaggi nel bosco, il tratto finale della discesa è quello più stressante per il mezzo meccanico, un ciotolato con pendenze rilevanti, dove ammortizzatori, freni e le residue forze dei concorrenti vengono messi a dura prova, è questo il tratto della "Adrenalina Downhill Extreme" il tratto cronometrato da qualche anno presente nel tracciato della "Bike Xtreme", a cui è stato aggiunto quest'anno anche lo "Sprint Uphill" nel tratto finale della salita al Passo Tremalzo, la liberazione arriva vedendo la spiaggia di Limone sul Garda, preludio del traguardo.

Questa è la "Bike Xtreme" che più del classico disquisire di ristori ben posizionati o meno, della dimensioni delle frecce di segnalazione o delle docce calde o fredde, ama far parlare di sè stessa per il suo percorso del tutto unico e del suo standard qualitativo che mantiene il suo buon livello qualitativo negli anni, quasi fedele alla tradizione di questa epica gara che anche quest'anno ha fatto ritrovare ai partecipanti la consueta ospitalità e la grande attenzione sul percorso dei numerosi addetti al servizio.

L'autunno avanza, la "Bike XTreme" si è consumata per la quindicesima volta e tante mountain bike verranno ormai preparate al riposo invernale, un riposo meritato che per i mezzi meccanici ha rappresentato l'ultima, vera fatica, di una stagione che si è conclusa con cattiveria su uno dei percorsi più selettivi e straordinari dell'intero panorama nazionale.

13 ottobre 2005

Bike Extreme!

Ieri sera ho deciso di partecipare insieme agli altri di Trigolo alla Bike-Xtreme 2005. Stando a quanto letto sul sito sembra una bella impresa.
Io ho già preso malattia per lunedì, in via del tutto preventiva.

Biker:
Mario,
Marco,
Mauri,
Pier,
Bepppe.

03 ottobre 2005

uoz muntan bai?

Mountain bike è una cicatrice sotto il mento
odore acre nell'abitacolo
un ginepro che ti graffia le braccia
una pista stretta e tortuosa nel sottobosco di una pinetina
il vento in faccia
la polvere in bocca
gli occhi velati di lacrime
uno stinco
un rigolo di sangue
una nevicata inattesa
il rumore delle pigne che si schiudono
il timido sole d'inverno
una cresta infuocata
un secchio di indumenti sporchi
scarpe rotte
una bicicletta infangata
una settimana d'attesa e la delusione di una domenica di pioggia
eccitazione e paura
esaltazione ed estasi
Fatica Sudore Gioia. Fango Sangue e Gloria.

Ho trovato questi versi su una curiosa rivista online: www.orme.tv

29 settembre 2005

Bianchi, bianchi, bianchi

Evviva il "made in Italy"
Ieri sono stato in pellegrinaggio allo spaccio aziendale della nostra Bianchi, a Treviglio. Dopo l'esperienza galvanizzante di domenica, ho capito che la mia prossima mtb sarà una front in carbonio, made in Italy.
E dunque, perchè non una Oetzi della Bianchi.
Ieri ho trovato una bellissima occasione:
La Oetzi 9500 XL Carbon XTR/XT.

Ecco la belva

Descrizione:
TELAIO Telaio in materiale composito, fibra di carbonio ad alto modulo, realizzato in stampi con tecnologie monoscocca.
Progetto esclusivo Bianchi R&D Sezioni principali progettate per ottimizzare la rigidità torsionale e laterale.
Carro posteriore Monostay che garantisce un'estrema stabilità del telaio.
Finitura superficiale 3K Carbon Woven ,la speciale trama del tessuto in carbonio conferisce caratteristiche meccaniche in superficie paragonabili a quelle di altri materiali. Tubo sterzo semintegrato Compact Steering System da 1. 1/8

FORCELLA ROCK SHOX SID TEAM con POP LOC REMOTE CORSA 80 MM.
ATTACCO DEDAELEMENTI NEWTON 31/86° Super Over
PIEGA Bianchi Componenti Scandium
APPENDICE Bianchi Componenti Alu 7075 super light
FRENI SHIMANO XT
LEVE SHIMANO XT
GUARNITURA FSA CARBON Pro Team Issue, 44/32/22
STERZO FSA ORBIT ZS semintegrata
CAMBIO SHIMANO XTR 9 v.
DERAGL. SHIMANO XT
COMANDI SHIMANO XT
PIGNONI SHIMANO XT 11/32
RUOTE COMPL. DT SWISSE XR1520 Center Lock
COPERTURA MICHELIN XCR DRY 26"x2.00
REGGISELLA Bianchi Componenti Scandium
SELLA SELLE ITALIA SLR XP KEVLAR
Pedali SHIMANO XTR 959

Di listino costa la bellezza di 3499 euro, allo spaccio la vendono a 2400 euro.
Tanti soldi, vero?

26 settembre 2005

GIMONDI BIKE, I RISULTATI

Potrò sembrarvi immodesto ma bisogna proprio dirlo: siamo stati davvero bravi.

Su circa 2500 iscritti il gruppo dei rampikers è riuscito ad ottenere due posizioni nella prima metà della classifica ufficiale, e probabilmente sarebbe andata ancora meglio se la sfiga non si fosse accanita contro uno di noi (dover cambiare 3 camere d'aria, di cui 2 in un colpo solo, non è da tutti).

In ogni caso, la classifica ufficiale è sul sito ufficiale della Gimondi www.gimondibike.it


la partenza della Gimondi Bike 2004

la partenza della Gimondi Bike 2005


Ora attendiamo le fotografie del Cele eletto, a furor di popolo, fotografo ufficiale dei Rampikers.

Informazione per i partecipanti alla gara: sul sito della gimondi è possibile scaricare il file per stampare sull'attestato di partecipazione la posizione in classifica ed il tempo di percorrenza.

22 settembre 2005

Molto di più che un semplice cardio...

Per la quotidiana ricerca nello spendere soldi in aggeggi tecnologici veramente, ma veramente inutili per la salvezza del mondo, oggi vi voglio presentare il mio prossimo orologio.
Il suo nome?
Suunto T6

Provate a dare un occhio alle sue caratteristiche e converrete con me che questo orologio è il compagno di allenamento perfetto, di cui non si può proprio fare a meno.
Quindi lo compro.
Sono stato a vederlo in negozio qui a milano: bellissimo. Unico problema, costa una follia (con il pod per la bicicletta: 640 euro!).
Soluzione:
ebay.
Evvai.

15 settembre 2005

Custom bike in Oslo

Hi there,
ecco dei modelli di bike davvero interessanti.
Abbiamo scattato la fotografia in Norvegia, a Oslo per la precisione.
Non ho mai visto biciclette simili in Italia ma da qualche parte ci sarà pure un negoziante che le vende. Una me la comprerei volentieri! Chissà, magari al salone della bici si trovano...

Invece, le tre bici ritratte di seguito sono quelle con le quali si raidava per le vie del centro e non solo... Si possono affittare per 60 Nok (circa 9 euro) al giorno.






Anche se non sembra, queste bike permettono evoluzioni interessanti (hehe he...)

JJekylL

14 settembre 2005

63° edizione dell'Esposizione internazionele del Ciclo

Dal 16 al 19 settembre, presso la nuova Fiera di Milano, si svolgerà la 63° edizione dell' Eicma Bici.


È prevista la partecipazione di oltre 100 mila visitatori in quello che sarà il salone inaugurale della nuova struttura fieristica di Milano.


Per maggiori informazioni, nella sezione Eventi di Rampikers, trovate il link al sito dell'evento (a destra...).

Noi andiamo venerdì 16; ci troviamo intorno alle 15.00 all'ingresso.


Corno Sonclino

10 settembre 2005
Partenza da Lumezzane
Arrivo Corno Sonclino

Bikers:
Mauri, Marco, Silvio, Jean, Mario, Beppe, Bassa, Pietro, Alfonso.

Gita perfetta anche con tempo brutto. Molto asfalto e buoni strappi in salita.

Ecco alcune foto:

09 settembre 2005

Rive Rosse

Da questo link potrete sbirciare qualche foto su uno spot leggendario per i biker italiani.
Rive Rosse
Non vedo l'ora che arrivi il 17 settembre per essere sulle Rive Rosse.

Mario.

08 settembre 2005

Siamo tornati!

Ahimè, sono terminate le vacanze (almeno per qualcuno) e rieccoci ad "uplodare" i nostri post su Rampikers.Le novità non sono assolutamente rilevanti, ma le premesse per un autunno ricco di iniziative ci sono.Cominceremo la stagione autunnale con la prima gara dei Rampikers!!!Ci siamo iscritti (Naiketai, Ricky volo, Super Mario ed io) alla Gimondi Bike 2005 insieme al club MTB di Trigolo. In verità, ci siamo preparati ben poco ma contiamo di recuperare il possibile con qualche uscita rinvigorente.

Ecco la prima:
sabato prossimo (10.09.05), tanto per riscaldarci e riprendere confidenza, ci pappiamo 80 km nella "rigogliosa campagna della pianura padana". Si tratta di un percorso, che da Crema porta a Soncino e ritorno, tutto in riva a differenti corsi d'acqua. Da Crema, in direzione Genivolta, costeggeremo il canale Vacchelli; arrivati ai tredici ponti le forke volgeranno nella direzione del fiume Oglio fino ad arrivare all'antico confine tra la Repubblica Serenissima di Venezia ed il Ducato di Milano (il ponte, che dopo Soncino porta in direzione di Orzinuovi). Il ritorno, principalmente su terreno argilloso, si sviluppa tra i boschetti e le spiaggette che costeggiano l'altra sponda del fiume.

...E il giorno dopo (se ce la facciamo):
Gimondi Bike. Un bel giro di ricognizione prima della gara...

Durante la settimana, luce permettendo, cercheremo di fare qualche uscita nel parco del Serio.

...E Sabato 17 è la volta delle mitiche RIVE ROSSE:
un po' di sano XC spinto, drop di cristo, tanta sabbia, tanta fatica e molto sudore...
Non vedo l'ora!
Chi fosse interessato può contattarci inviando un commento al presente post e ricordandosi di lasciare i prori riferimenti (e-mail e/o un numero di telefono).

02 settembre 2005

Gimondi Bike

Stanno per chiudersi le iscrizioni alla GimondiBike.
Se volete iscrivervi con il gruppo di Trigolo,
entro lunedì bisogna consegnare a Mario (me) i vostri dati.
Data di nascita, indirizzo, tel. , mail, professione.
L'iscrizione costa 24 euro.

16 agosto 2005

"...sono circa 60 km..."

È venerdì 12 agosto quando Mario mi invia un sms con una proposta molto allettante.
Si tratta di un'uscita sul piacentino insieme a 4 bikers esperti. Ho ancora nelle gambe le salite di giovedì al Montorfano, ma non riesco a resistere ed accetto!

Sabato mattina, ore 8.30, appuntamento al paesello di Trigolo (CR). Arrivato all'appuntamento, conosco subito il Mauri (uno dei biker pro). Sbrigati i convenevoli, voglio subito capire che cosa mi aspetta;
"andiamo a Lugagnano, sul piacentino" dice lui. "Facciamo il percorso della 4° tappa del campionato italiano marathon (off-road obviously. Ndr) ... sono circa 60 km. Non l'abbiamo mai fatto, ma dovrebbero essere rimaste le indicazioni dall'ultima gara..."

Questa volta sarà veramente dura!

Carichiamo le bici in macchina e cominciamo il giro per prelevare gli altri ragazzi.
Ben presto ci troviamo a Lugagnano. Controllo di routine e pronti per la partenza.

Il percorso parte con una salita di 5 km su asfalto alla quale segue la parte di off-road. I primi km di sterrato sono bellissimi: morbide salite seguite da lunghe discese mozzafiato.
Anche se il tempo è minaccioso, i paesaggi sono splendidi e il giro procede nel migliore dei modi. Qualche foratura, che aiuta a prendere fiato e si riparte di slancio fino al boschetto. Siamo a metà del percorso e le prime fatiche si fanno sentire. "Bisogna mangiare di più!" sentenzia Mario "il giro è molto lungo e conviene sempre avere qualche cosa che ti dia energie pronte da essere consumate". Parole sante!

Nel bosco, acqua e umidità hanno reso impraticabili alcuni tratti in salita. Piedi a terra e spingere!
Finalmente giungiamo alla vetta; siamo a quota 1.073 m.

Il bosco è pieno di tende ed un passante ci avvisa che ci sarà una festa. È probabile che i campeggiatori abbiano spostato la segnaletica del percorso e così ci troviamo a girare a vuoto finché decidiamo di scendere seguendo la stradina asfaltata fino al primo bivio con il single track segnalato nella descrizione del percorso. Nulla da fare, il single track non si trova - sigh! - decidiamo quindi di proseguire la discesa su asfalto fino al parcheggio.

Mario ed io, sorridenti, tratteniamo a fatica la soddisfazione d’essere riusciti a finire un percorso così tosto. In fondo come rampikers non siamo così male!

Grazie ragazzi!

IN BREVE

- Il percorso è bellissimo e impegnativo;
- i fondi, spesso argillosi e pesanti, sono ben alternati;
- i paesaggi sono molto belli;
- il dislivello totale percorso è di 1.385 m per un totale di 60 km;
- il tratto più divertente si trova nel bosco, ma per potervelo godere dovrete trovare la mappa del percorso oppure farlo con qualcuno che lo conosca;
- lungo il tragitto sono scarse le possibilità di approvvigionarsi di acqua.

PER RAGGIUNGERE LUGAGNANO.
Da Milano con l'autostrada A1: uscire a Fiorenzuola e seguire le indicazioni per Castell'Arquato (Km 15) e quindi per Lugagnano (Km 5). Da Bologna con l'autostrada A1: uscire a Fidenza e andare in direzione di Piacenza. Dopo 10 Km troverete le indicazioni per Castell'Arquato (Km 15) e quindi per Lugagnano (Km 5).
http://www.lugagnanooffroad.it/home_content.html

12 agosto 2005

piccoli suggerimenti parte II

Catena

Possibilmente dopo ogni uscita, a seconda delle condizioni di uso, controllare la lubrificazione della catena e ripeterla se necessario con olio al teflon a bassa viscosità con alte temperature, con olio molto denso con basse temperature, umidità o fango. La catena va lubrificata internamente, sui perni delle maglie, perciò dopo che l'olio è penetrato all'interno ripulite con uno straccio l'esterno della catena per evitare che l'olio raccolga sporco e polvere. Periodicamente pulire la catena con uno sgrassante biodegradabile o detersivi per piatti e stoviglie. Si può anche utilizzare un solvente a base di petrolio tipo benzina o nafta.

Lubrificante per catena

Un ottimo lubrificante per catena economico e valido è possibile prepararlo in casa seguendo questa "ricetta":

- 1 parte di paraffina solida(lubrifica leggermente la superficie, interna ed esterna delle maglie, impedisce alla polvere di aderire sulle parti in movimento);

- 2 parti di grasso da cuscinetti (lubrifica gli snodi interni);

- 4 parti di benzina (pulisce la catena, scioglie il grasso e la paraffina e li fa penetrare all'interno delle maglie, poi, evaporando, deposita i lubrificanti sulle pareti della catena e all'interno degli snodi).

di nuovo montorfano by night

Collaudata la formula della salita serale al MO.



Per l'allenamento infrasettimana sulle salite del MO cominciamo ad affinare i tempi e i modi.
Descrivo brevemente:
ore 17.44: partenza dalla stazione della metro di Cassina de' Pecchi;
ore 18.57: sui pedali a Cologne di Coccaglio, pronti per cominciare il tour;
ore 20.00: ritorno alla macchina dopo sottobosco e salita al monumento.


Un ponticello nella giugla del single track nel sottobosco

JJekill si cimenta in un salto sul piano