16 agosto 2005

"...sono circa 60 km..."

È venerdì 12 agosto quando Mario mi invia un sms con una proposta molto allettante.
Si tratta di un'uscita sul piacentino insieme a 4 bikers esperti. Ho ancora nelle gambe le salite di giovedì al Montorfano, ma non riesco a resistere ed accetto!

Sabato mattina, ore 8.30, appuntamento al paesello di Trigolo (CR). Arrivato all'appuntamento, conosco subito il Mauri (uno dei biker pro). Sbrigati i convenevoli, voglio subito capire che cosa mi aspetta;
"andiamo a Lugagnano, sul piacentino" dice lui. "Facciamo il percorso della 4° tappa del campionato italiano marathon (off-road obviously. Ndr) ... sono circa 60 km. Non l'abbiamo mai fatto, ma dovrebbero essere rimaste le indicazioni dall'ultima gara..."

Questa volta sarà veramente dura!

Carichiamo le bici in macchina e cominciamo il giro per prelevare gli altri ragazzi.
Ben presto ci troviamo a Lugagnano. Controllo di routine e pronti per la partenza.

Il percorso parte con una salita di 5 km su asfalto alla quale segue la parte di off-road. I primi km di sterrato sono bellissimi: morbide salite seguite da lunghe discese mozzafiato.
Anche se il tempo è minaccioso, i paesaggi sono splendidi e il giro procede nel migliore dei modi. Qualche foratura, che aiuta a prendere fiato e si riparte di slancio fino al boschetto. Siamo a metà del percorso e le prime fatiche si fanno sentire. "Bisogna mangiare di più!" sentenzia Mario "il giro è molto lungo e conviene sempre avere qualche cosa che ti dia energie pronte da essere consumate". Parole sante!

Nel bosco, acqua e umidità hanno reso impraticabili alcuni tratti in salita. Piedi a terra e spingere!
Finalmente giungiamo alla vetta; siamo a quota 1.073 m.

Il bosco è pieno di tende ed un passante ci avvisa che ci sarà una festa. È probabile che i campeggiatori abbiano spostato la segnaletica del percorso e così ci troviamo a girare a vuoto finché decidiamo di scendere seguendo la stradina asfaltata fino al primo bivio con il single track segnalato nella descrizione del percorso. Nulla da fare, il single track non si trova - sigh! - decidiamo quindi di proseguire la discesa su asfalto fino al parcheggio.

Mario ed io, sorridenti, tratteniamo a fatica la soddisfazione d’essere riusciti a finire un percorso così tosto. In fondo come rampikers non siamo così male!

Grazie ragazzi!

IN BREVE

- Il percorso è bellissimo e impegnativo;
- i fondi, spesso argillosi e pesanti, sono ben alternati;
- i paesaggi sono molto belli;
- il dislivello totale percorso è di 1.385 m per un totale di 60 km;
- il tratto più divertente si trova nel bosco, ma per potervelo godere dovrete trovare la mappa del percorso oppure farlo con qualcuno che lo conosca;
- lungo il tragitto sono scarse le possibilità di approvvigionarsi di acqua.

PER RAGGIUNGERE LUGAGNANO.
Da Milano con l'autostrada A1: uscire a Fiorenzuola e seguire le indicazioni per Castell'Arquato (Km 15) e quindi per Lugagnano (Km 5). Da Bologna con l'autostrada A1: uscire a Fidenza e andare in direzione di Piacenza. Dopo 10 Km troverete le indicazioni per Castell'Arquato (Km 15) e quindi per Lugagnano (Km 5).
http://www.lugagnanooffroad.it/home_content.html

1 commento:

Anonimo ha detto...

É stata veramente una splendida gita.
Ci siamo bruciati proprio la parte della discesa, che dev´essere mozzafiato. Sicuramente la rifaremo insieme agli altri rampikers.
No problem!
Mario.