02 ottobre 2007

L'altra Gimondi bike - Slow travel

Sigh... Sigh... Sob! Purtroppo quest'anno non sono riuscito a partecipare alla mitica Gimondi Bike. Ho quindi deciso di approfittare della giornata per farmi un giro di perlustrazione sul lago. Sarà la mia Gimondi!

Dopo una colazione leggera decido di muovermi verso le colline, in direzione Padenghe, sul lato bresciano del lago.
Sono talmente incazzato che non mi importa quanto tempo starò in sella e nemmeno quanti km farò. Ho deciso che quando sarò stanco raggiungerò il primo porto, prenderò un traghetto e tornerò a casa.

Il ritmo alla partenza è subito serrato, viaggio bene e la temperatura è frizzante, ci sono circa 14°. Pochi minuti dopo la partenza, decido di abbandonare la strada per pedalare un po' sulla spiaggia, ancora più vicino alla natura.
Sembra di stare al mare. Le onde, che salgono verso la battigia, si infrangono contro le mie ruote e proseguono il loro percorso fino a scomparire nella ghiaia producendo un suono rilassante.
Mentre mi lascio cullare dalle onde intravedo in lontananza un castello: è la mia prima meta.

La rocca è in collina e mentre allontanandomi dal lago imbocco strade sempre più strette e irte, mi rendo conto che ora l'unico suono che mi accompagna è quello dei copertoni che sotto sforzo si deformano per aggredire l'asfalto.

Eccomi, sono arrivato....

La vista da qua è stupenda...
Faccio un giro, riempio la borraccia...

e mi godo di nuovo il paesaggio. La lingua di terra che segna il confine tra cielo e lago è Sirmione

Non è la Gimondi ma forse è meglio così....

3 commenti:

Mario Gorlani ha detto...

ma quella è la rocca di Lonato.
...
non hai fatto molta strada :)

JL ha detto...

No, è quella che si trova sopra Padenghe :-) Tra l'altro, sono le uniche foto che sono riuscito a scattare con il cell scarico.
Alla fine, prima che mi si rompesse la catena, ho fatto una trentina di km... più altri 15 (a passo d'uomo) per tornare a casa.

Carmine ha detto...

beh dai hai fatto una bella camminata