02 aprile 2007

Lessina "peh peeeeh"

E si, da oggi il mio nuovo nick name è "peh peeeh".
Consiglio: non chiedete mai informazioni ad un vigile incazzato il Sabato pomeriggio nelle vicinanze del Vinitaly...

LESSINIA:
ancora una volta, non sono riuscito nel mio intento: non ho concluso la Marathon da 60Km (o 53 come hanno rilevato diversi GPS).
Mi sono dovuto "accontentare" della 35Km (o 36 come rilevato dai GPS...). Questa volta la mia scusa è veramente imbattibile: ho forato 3 volte!!!
E senza più camere, fast, bombolette e trick e track ho preferito modificare il mio giro per non correre rischi. In tutto questo, circa 1 km a spinta in salita prima di arrivare all'assistenza tecnica.
Da un punto di vista agonistico non posso lamentarmi: 2 ore e 27 min considerando il tratto a spinta. Da una stima avrei concluso intorno a 2 ore e 10/15 minuti circa a metà classifica del corto.
Meglio di me JeanL che ha chiuso il corto intorno a 2 ore e 5 min (se non ricordo male) e il grande Akenic benchè non al top della forma che ha chiuso il Marathon entro le 4 ore.

Per quanto mi riguarda corro a comprarmi il kit per le Tubless...
Il prossimo post con le considerazioni tecniche

2 commenti:

akenic ha detto...

A parte la mia condizione decisamente pietosa, la paura di scontri con gli altri partecipanti per i primi 10 Km decisamente affollati, le solite motoscoreggette che mi hanno scaricato il loro PM10 in faccia lungo le salite, questa Lessinia Legend mi è proprio piaciuta sia nella bellezza che nella durezza del percorso. Non vedo l'ora di rifarla l'anno prossimo potendo esprimermi al meglio ma possiamo rifarlo quando vogliamo visto che ho registrato tutto sul mio GPS.
Inoltre sento mezzo "vincitore" insieme a JJekylL per aver fatto, come pochi ai nostri livelli, tutto il percorso in sella.

JL ha detto...

Completamente d'accordo con Luca. Fare tutta la gara in sella e senza pause è una gran bella soddisfazione.

Personalmente ho scelto di partecipare alla gara veloce da 35 km e vi dirò che, oltre ad essermi divertito, ho scoperto che per piazzarsi bene non basta essere veloci in discesa e costanti in salita, ma è indispensabile avere "la gamba" per pedalare in piano a velocità sostenuta e per lunghi tratti. In questo senso devo dire che la posizione di guida della mia MTB non mi agevola, ma sono convinto che con un po' di buon allenamento riuscirò a migliorarmi. D’altra parte è l'unico modo per evitare di rendere vani, negli ultimi 4/5 km di pianura, gli sforzi compiuti per superare gli avversari.