11 febbraio 2008

"Bixsalit", un'uscita molto fortunata...


Ormai da tempo mi ero segnato sul GPS le coordinate di un bivio che porta verso una interessante salita e finalmente, domenica scorsa, la sensazione che si trattasse dell'inizio di un bel percorso off-road ha avuto conferma.

Erano le 9.00 quando sono partito da casa deciso a ritrovare quel famoso bivio che tanto mi aveva incuriosito. Grazie alla tecnologia la mia ricerca non è stata poi così difficile, ma come molti di voi sanno una posizione "marcata" su un Gps non cartografico si può raggiungere in molti modi.

io, per farlo, ho deciso di affidarmi ad un metodo antico usato dei nativi d'america: seguire le vie meno frequentate, affidandomi alle traccie lasciate sul terreno dal passaggio dei cavalli (impronte e sterco). Devo dire che così facendo ho potuto scoprire, ancor prima di raggiungere il famoso bivio che conduce alla salita (Bixsalit), una serie di percorsi molto più belli ed interessanti di quelli che ho percorso fino ad oggi.

Finalmente raggiunto il bivio, quasi come in un film, ho incontrato un gruppo di cavallerizzi e la mia sensazione si è trasformata in certezza: ecco un vero percorso off-road da paura.


35 km (di cui il 75% in fuori strada), un dislivello complessivo di oltre 800 m. Ovviamente la distanza e il dislivello sono variabili a seconda del percorso che si decide di seguire. Sono, infatti, numerose le diramazione proposte della strada che percorre le colline e che ogni tanto regale viste mozzafiato sul lago.

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