22 febbraio 2008

Niner... ruote grasse e grosse

Dopo una partenza in sordina sul mercato americano, le Mtb con ruote da 29" stanno ormai diventando una vera e propria realtà. A testimoniare il successo di queste vere e proprie 'bigfoot' del mondo delle due ruote vi sono: competizioni sempre più frequenti e capaci di richiamare un numero crescente di curiosi, appassionati e produttori innovativi; oltre che una serie infinita di eventi di promozione.

In Europa, l'arrivo procede ancora a rilento. Qualche produttore si affaccia timidamente ad un mercato, che da sempre è restio ai cambiamenti. Anche l'Italia, in questo contesto, non brilla sicuramente per innovazione. La nostra rinomata esterofilia è tale solo quando un fenomeno ha ormai preso piede, oppure rappresenta una sorta di "status symbol"... altrimenti ciccia!


Forse qualcuno di voi le ha già viste o provate, magari in occasione delle ultime due edizioni dell’Eicma, oppure dietro le vetrine di qualche ciclista nostrano particolarmente attento ai cambiamenti. Già l’anno scorso, in occasione di una uscita sopra Toscolano Maderno, abbiamo incontrato un biker milanese (ciclista di professione) che ne possedeva una.

………..“Ma dove vuoi arrivare?”……..

Tutto questo sermone per dirvi che il nostro agrodolce Francesconi ha organizzato alcune giornate di test-bike per provare alcuni modelli di Niner, forse una delle marche produttrici più note. E domani Elio ed io andiamo a provarle… vi racconteremo le nostre prime impressioni sulle nuove "ruote grasse e grosse"…

11 febbraio 2008

"Bixsalit", un'uscita molto fortunata...


Ormai da tempo mi ero segnato sul GPS le coordinate di un bivio che porta verso una interessante salita e finalmente, domenica scorsa, la sensazione che si trattasse dell'inizio di un bel percorso off-road ha avuto conferma.

Erano le 9.00 quando sono partito da casa deciso a ritrovare quel famoso bivio che tanto mi aveva incuriosito. Grazie alla tecnologia la mia ricerca non è stata poi così difficile, ma come molti di voi sanno una posizione "marcata" su un Gps non cartografico si può raggiungere in molti modi.

io, per farlo, ho deciso di affidarmi ad un metodo antico usato dei nativi d'america: seguire le vie meno frequentate, affidandomi alle traccie lasciate sul terreno dal passaggio dei cavalli (impronte e sterco). Devo dire che così facendo ho potuto scoprire, ancor prima di raggiungere il famoso bivio che conduce alla salita (Bixsalit), una serie di percorsi molto più belli ed interessanti di quelli che ho percorso fino ad oggi.

Finalmente raggiunto il bivio, quasi come in un film, ho incontrato un gruppo di cavallerizzi e la mia sensazione si è trasformata in certezza: ecco un vero percorso off-road da paura.


35 km (di cui il 75% in fuori strada), un dislivello complessivo di oltre 800 m. Ovviamente la distanza e il dislivello sono variabili a seconda del percorso che si decide di seguire. Sono, infatti, numerose le diramazione proposte della strada che percorre le colline e che ogni tanto regale viste mozzafiato sul lago.

07 febbraio 2008

Pedalata domenicale

Domenica mattina,
la giornata è uggiosa, ma il desiderio di pedalare è troppo...

Inforco la mia baike,
mi dirigo verso le colline, ma prima è d’obbligo una tappa sul lago...

Le montagne sembrano lì,
a portata di mano, si possono toccare,
il sole fa risplendere di una luce accecante le cime innevate...