27 giugno 2009

Brian Falaschi secondo classificato all'ultima tappa degli internazionali di vermiglio

29 agosto 2008

Dopo quasi 6 settimane di astinenza...

due tatuaggi e 4 chilogrammi in più, sono finalmente tornato un sella.

Il primo giorno è stato atroce: i muscoli delle gambe erano legati e senza forza. Alla fine, forse complice l'assenza totale di un obiettivo, a stento sono riuscito a percorrere 25 km. Era sabato 23 agosto.
Un po' demoralizzato, ho dedicato la giornata di domenica a: nuoto, addominali e qualche esercizio di streaching.

Lunedì sono tornato in sella, con destinazione i laghi di Sovenigo. Avevo segnato la loro posizione sul gps, tornando dal tour "from dese 2 dese".
Con molta calma sono partito seguendo la direzione indicata dal garmin, decidendo di seguire le strade meno battute e più adatte alla mtb.
La fortuna mi ha assistito e così ho scoperto, in Valtenesi, l'esistenza di una serie di percorsi sterrati che incrociano la ciclabile che porta fino a Salò, sviluppandosi tra vigneti e campi e costeggiando l’alveo interrato del lago Lucone.

I laghi di Sovenigo si trovano nel territorio di Puegnago. In questo angolo "esotico", in luglio e agosto, fioriscono i fiori di loto (pare siano importati direttamente dal Giappone). In questa stagione i fiori rosa e le grandi foglie verdi ricoprono totalmente la superficie dei laghi.
Ho scoperto che tra l'altro i fiori vengono venduti durante una sagra che si tiene nei mesi della fioritura.
Insomma, tafani a parte, il posto merita davvero una visita!
Ah dimenticavo, questa volta i muscoli hanno risposto bene: mi sono sparato 56km... e il giorno dopo altri 40.
Devo tornare in forma per la Gimondi :-)

17 agosto 2008

Ferragosto in bici.

Il mio ferragosto l'ho passato sull'Oglio ricalcando i vecchi sentieri e scoprendone nuovi fino a Soncino per un totale di 100km con una sosta bagno (nel luogo della foto) e una scorpacciata di more. Tutto solo però. Akenic.

31 luglio 2008

From dese to dese: resoconto

Nessuno ha mai fatto il resoconto della nostra gita...
Esperienza bellissima e sicuramente da ripetere... ma "un po' più organizzati".

A compromettere il giro è stato come al solito il ritardo che abbiamo accumulato alla partenza (vedi post fron dese to dese 1). Questo ci ha costretti a percorrere molta più strada asfaltata di quanto avremmo e ad affrontare le gallerie della sponda bresciana: un vero INCUBO!
Per fortuna che il previdente Nic ha scaricato qualche percorso alternativo!


Akenic studia su Gps il percorso più indicato

Primo giorno
Partenza da Desenzano alle 19.00. Tra spiagge e asfalto abbiamo percorso circa 40 km, giungendo fino a Pai, dove abbiamo trascorso la notte in un hotel così così...

una delle spiagge attraversate lungo la sponda veronese

Secondo giorno
Svelgia e colazione così così (vedi post: la peggiore colazione della storia).

Partiamo in direzione Riva, ma questa volta percorrendo sentieri montani e strade bianche in compagnia di un appassionato biker (vedi post: un compagno di strada).
La salita in funivia sul Monte Baldo ci viene negata e così decidiamo di arrampicarci pedalando (vedi post: PM10).
la fatica è tanta, ma è subito ripagata
eccoci pronti ad affrontare la discesa super tecnica che dalla midle station della funivia del Monte Baldo porta a Malcesine

un tratto in discesa... impressionante, ma molto divertente
l'utile segnaletica

Raggiungiamo Riva nel pomeriggio. I chilometri, ma soprattutto il disvlivello cominciano a farsi sentire. Non possiamo fermarci, vogliamo arrivare a metà della sponda bresciana!
Dopo una breve pausa, si riparte sotto una pioggia torrenziale che presto si trasforma in grandine. E come se non bastasse ecco le famigerate gallerie!

Quando finalmente arriviamo a Gargnano, abbiamo percorso circa 90km. Le gallerie ci hanno distrutto i nervi e decidiamo di fermarci.
Ottimo hotel, ottima cena, quattro chiacchiere e a letto pronti per la terza ed ultima tappa.


Terzo giorno
Dopo un'ottima e abbondante colazione si riparte (vedi post: la colazione del campione).
Pedaliamo su asfalto fino a Toscolano Maderno. Da qui si ricomincia a salire.

Le strade, dalle quali si gode di una ottima vista sul lago, sono spettacolari e ai percorsi sterrati si alternano tratti di strade asfatate che ci portano fino a quota 1.000m.
Percorriamo una sessantina di km prima di arrivare al punto di partenza

Alla fine dei tre giorni abbiamo percorso 190 km e un dislivello complessivo di 4.000 metri. Niente male, ma la prossima volta, evitando il più possibile l'asfalto e le gallerie, faremo di più!

Nei prossimi giorni seguirà il tracciato Gps...

Buone vacanze!

13 luglio 2008

From dese 2 dese. Colazione del campione


E finalmente all'hotel Garni Bartabel, una perla sul lago, la vera colazione del campione.

Oggi ci aspetta la fase finale...